Il disturbo bipolare non è particolarmente frequente nella popolazione generale. Sembra infatti che ne sia affetto una percentuale che va dallo 0.4% al 1,5% della popolazione.
Ciononostante è un disturbo serio e invalidante, che merita una certa attenzione.
Chi soffre di questa condizione tende a presentare fasi depressive seguite da fasi maniacali.
Le fasi depressive sono caratterizzate da un umore particolarmente basso, una marcata e profonda tristezza e dalla sensazione che non ci sia più nulla in grado di dare piacere. Inoltre, durante queste fasi, il sonno può facilmente aumentare o diminuire, così come l’appetito; concentrarsi su un’attività diventa più difficile. A volte la disperazione ed il senso di vuoto sono così marcati che le persone pensano al suicidio.
Le fasi maniacali, in alcuni casi, sono esattamente il contrario delle fasi depressive. Sono caratterizzate, infatti, da un umore particolarmente euforico, dalla sensazione che tutto sia possibile e da un ottimismo eccessivo. Le idee ed i pensieri si accavallano rapidamente nella mente ed a volte diventano così veloci che spesso diventa difficile seguirli. Il comportamento diventa disorganizzato ed inconcludente. L’energia è tanta che spesso chi attraversa queste fasi non sente il bisogno di mangiare o dormire ed ha la sensazione di poter fare qualsiasi cosa, a tal punto da commettere azioni impulsive o compromettenti, come spese folli o imprese avventate.
In altri casi, tuttavia, la fase maniacale non è caratterizzata da umore euforico, bensì disforico, ovvero da un senso costante di rabbiosità e ingiustizia subita, intolleranza, irritabilità e, spesso, vera e propria aggressività, mancando la capacità di valutare adeguatamente le conseguenze delle proprie azioni.
Generalmente le fasi depressive tendono a durare maggiormente rispetto a quelle maniacali: di solito le prime durano da qualche settimana a qualche mese, mentre le seconde da una a due settimane.
A volte il passaggio da una fase all’altra è immediato, a volte, invece, intercorre un periodo di umore normale. Solitamente una fase insorge lentamente, mentre a volte può arrivare improvvisamente.
Per porre diagnosi sicura di mania, deve presentarsi un distinto periodo di anormale e persistente elevazione del tono dell'umore, con caratteristiche di espansività o irritabilità. I disturbi dell'umore devono essere abbastanza gravi da compromettere le attività di studio, di lavoro o le capacità di relazione sociale.
Durante un episodio maniacale, diversi dei seguenti sintomi sono presenti:
Aumento dell'autostima o grandiosità
Ridotto bisogno di sonno
Aumentata produzione verbale con difficoltà a frenarla
Volubilità nel cambiare opinione (il paziente non si accorge che i suoi pensieri cambiano facilmente)
Facile distraibilità (il paziente può porre attenzione a particolari insignificanti ignorando elementi importanti
Aumento delle attività finalizzate
Agitazione mentale o fisica
Aumentato coinvolgimento in attività che possono avere conseguenze pericolose (p.e. spendere molto denaro o intraprendere attività sessuali inusuali per la persona)
Per la diagnosi di depressione è necessario un periodo di almeno due settimane con perdita di interesse o di piacere in tutte o buona parte delle attività. La depressione deve essere abbastanza grave da produrre una modificazione nell'appetito, nel peso corporeo, nel sonno o nella capacità di concentrarsi così come deve essere presente un sentimento di colpa, di inadeguatezza o disperazione; possono anche essere presenti pensieri di morte o suicidio.
Durante un episodio depressivo, diversi dei seguenti sintomi sono presenti:
Costante depressione del tono dell'umore o disperazione
Grave riduzione di interessi o di piacere in tutte o nella maggior parte delle attività
Perdita o incremento del peso corporeo o dell'appetito
Aumento o riduzione del sonno
Agitazione o rallentamento
Affaticamento o perdita di energia
Sentimenti di inadeguatezza, di colpa e/o perdita dell'autostima
Incapacità di concentrarsi e di prendere decisioni
Pensieri di morte o suicidio
Talvolta una persona può sperimentare solo episodi di mania o solo episodi di depressione alternati a periodi di normalità del tono dell'umore. Quando è presente solo la mania la malattia prende comunque il nome di disturbo bipolare, mentre invece, se è presente solo la depressione, la malattia è in genere chiamata depressione maggiore.
Ciononostante è un disturbo serio e invalidante, che merita una certa attenzione.
Chi soffre di questa condizione tende a presentare fasi depressive seguite da fasi maniacali.
Le fasi depressive sono caratterizzate da un umore particolarmente basso, una marcata e profonda tristezza e dalla sensazione che non ci sia più nulla in grado di dare piacere. Inoltre, durante queste fasi, il sonno può facilmente aumentare o diminuire, così come l’appetito; concentrarsi su un’attività diventa più difficile. A volte la disperazione ed il senso di vuoto sono così marcati che le persone pensano al suicidio.
Le fasi maniacali, in alcuni casi, sono esattamente il contrario delle fasi depressive. Sono caratterizzate, infatti, da un umore particolarmente euforico, dalla sensazione che tutto sia possibile e da un ottimismo eccessivo. Le idee ed i pensieri si accavallano rapidamente nella mente ed a volte diventano così veloci che spesso diventa difficile seguirli. Il comportamento diventa disorganizzato ed inconcludente. L’energia è tanta che spesso chi attraversa queste fasi non sente il bisogno di mangiare o dormire ed ha la sensazione di poter fare qualsiasi cosa, a tal punto da commettere azioni impulsive o compromettenti, come spese folli o imprese avventate.
In altri casi, tuttavia, la fase maniacale non è caratterizzata da umore euforico, bensì disforico, ovvero da un senso costante di rabbiosità e ingiustizia subita, intolleranza, irritabilità e, spesso, vera e propria aggressività, mancando la capacità di valutare adeguatamente le conseguenze delle proprie azioni.
Generalmente le fasi depressive tendono a durare maggiormente rispetto a quelle maniacali: di solito le prime durano da qualche settimana a qualche mese, mentre le seconde da una a due settimane.
A volte il passaggio da una fase all’altra è immediato, a volte, invece, intercorre un periodo di umore normale. Solitamente una fase insorge lentamente, mentre a volte può arrivare improvvisamente.
Per porre diagnosi sicura di mania, deve presentarsi un distinto periodo di anormale e persistente elevazione del tono dell'umore, con caratteristiche di espansività o irritabilità. I disturbi dell'umore devono essere abbastanza gravi da compromettere le attività di studio, di lavoro o le capacità di relazione sociale.
Durante un episodio maniacale, diversi dei seguenti sintomi sono presenti:
Aumento dell'autostima o grandiosità
Ridotto bisogno di sonno
Aumentata produzione verbale con difficoltà a frenarla
Volubilità nel cambiare opinione (il paziente non si accorge che i suoi pensieri cambiano facilmente)
Facile distraibilità (il paziente può porre attenzione a particolari insignificanti ignorando elementi importanti
Aumento delle attività finalizzate
Agitazione mentale o fisica
Aumentato coinvolgimento in attività che possono avere conseguenze pericolose (p.e. spendere molto denaro o intraprendere attività sessuali inusuali per la persona)
Per la diagnosi di depressione è necessario un periodo di almeno due settimane con perdita di interesse o di piacere in tutte o buona parte delle attività. La depressione deve essere abbastanza grave da produrre una modificazione nell'appetito, nel peso corporeo, nel sonno o nella capacità di concentrarsi così come deve essere presente un sentimento di colpa, di inadeguatezza o disperazione; possono anche essere presenti pensieri di morte o suicidio.
Durante un episodio depressivo, diversi dei seguenti sintomi sono presenti:
Costante depressione del tono dell'umore o disperazione
Grave riduzione di interessi o di piacere in tutte o nella maggior parte delle attività
Perdita o incremento del peso corporeo o dell'appetito
Aumento o riduzione del sonno
Agitazione o rallentamento
Affaticamento o perdita di energia
Sentimenti di inadeguatezza, di colpa e/o perdita dell'autostima
Incapacità di concentrarsi e di prendere decisioni
Pensieri di morte o suicidio
Talvolta una persona può sperimentare solo episodi di mania o solo episodi di depressione alternati a periodi di normalità del tono dell'umore. Quando è presente solo la mania la malattia prende comunque il nome di disturbo bipolare, mentre invece, se è presente solo la depressione, la malattia è in genere chiamata depressione maggiore.